leggere-un-salto-nel-vuoto-affac
Leggere è un salto nel vuoto. Affacciarsi su un abisso e non avere paura di tentennare, mettere a freno la nausea che mi genera il mondo e affinare le unghie e stringere i denti per poterlo affrontare. Leggere per me è una poesia scritta sul muro. È la voce della moltitudine che dimora dentro e oltre la mia testa.
Punto g 25 anni, sta leggendo
Manifesto controsessuale di Paul B. Preciado, Fandango