Marker #2 Confonderti
@ Dynamo - la Velostazione di Bolognaun progetto per il 2 agosto di Antonello Ghezzi
Dynamo presenta “Marker #2 - Confonderti” di Antonello Ghezzi, il secondo dei due grandi progetti espositivi realizzati appositamente per i rifugi antiaerei della Velostazione, a cura di Federica Patti.
Gli Antonello Ghezzi, duo artistico internazionale di base a Bologna, sono stati invitati a elaborare un progetto espositivo che, partendo dalla storia di questi spazi, è arrivato ad ampliarsi fino alla vicina stazione di Bologna e alla commemorazione della strage del 2 agosto ‘80: una strage che ha segnato il nostro Paese e continua a farlo, una bomba che è esplosa 36 anni fa la cui eco continua a sentirsi ogni giorno, nel quotidiano della nostre vite e della nostra città.
L’ intervento artistico sfrutta le caratteristiche fisiche dello spazio ospitante per trasmettere e “traslare” metaforicamente una riflessione su questa importante vicenda storica, vista con gli occhi della contemporaneità: in un tunnel completamente buio la visione risulta sempre parziale, poco chiara. Solo lo spettatore può attivare l’opera, illuminandola e rendendola reale. Per avere una visione completa sarà necessario essere in tanti, ognuno munito della propria fonte luminosa, per fare luce alla ricerca della comprensione della realtà.
Questo intervento artistico è un’installazione fatta di specchi rotti, come se un unico grande specchio fosse stato mandato in frantumi e i suoi pezzi, come tante schegge, fossero appese alle pareti del tunnel. Schegge di diverse forme che, illuminate dalle torce, svelano una frase scritta proiettata però all’inverso nel riflesso, in un gioco di specchi, luci e riflessioni che anche se sembra svelare il suo messaggio, di fatto abbaglia, confonde, depista. Sugli specchi sono riportati frasi, nomi, dati provenienti dall’archivio digitale dell’Associazione tra i familiari delle vittime della strage alla stazione di Bologna del 2 Agosto 1980: testi che raccontano una strage che ha segnato il nostro Paese e continua a farlo, una bomba che è esplosa 36 anni fa la cui eco continua a sentirsi ogni giorno.
La mostra è aperta dal martedì al sabato dalle 18 alle 23.

Confonderti - Installazione di Antonello Ghezzi : Credit GIuseppe Rado