Voci dal verbo LEGGERE

La possibilità di arricchirmi confrontandomi con immagini, pensieri e criticità traversali. La lettura è confronto; è uno scambio alla pari di prospettive che non chiede nulla in cambio. Solo io e lui, in intimità.

Sentirsi altro, sentirsi altrove!

Un salto nello spazio-tempo liberatorio, una boccata di ossigeno e meraviglia, lo stupore visto attraverso gli occhi di mia figlia, un lavoro (sono grafica e illustratrice), un detergente e un balsamo per chiudere la bedtime routine prima di spegnere la luce, una corazza e una spada. Potrei andare avanti all'infinito ma i caratteri sono finiti e la gente mormora. Vi voglio bene ragazzi siete super.

Viaggiare in mondi passati presenti e futuri a me paralleli.

Entrare in una realtà parallela.

Disobbedire, resistere e sognare in incognito.

È entrare in contatto con il pensiero di un'altra anima.

Conoscenza, ovvero sofferenza.

Uscire da me stessa per vivere altre vite, assaporare luoghi lontani, viaggiare nel tempo e riflettere sulla varietà umana, la complessità dei sentimenti, delle relazioni, della costruzione di ogni singola identità. Leggo lentamente perché mi piace avere tempo per entrare nelle parole, emozionarmi, arrabbiarmi, sorridere e a volte anche piangere.

Un modo per viaggiare, per diventare grande senza compiere gli anni.

Un libro per ogni momento della mia vita. Personaggi che diventano come amici e parenti, luoghi altri che diventano casa e rifugio… Inizio a confondere i ricordi di ciò che ho realmente vissuto con quelli di storie che ho soltanto letto. O meglio, quello che ho letto negli anni diventa parte dei miei ricordi di vita.

Essere altro, essendo altrove.

Scoprire chi ero, chi sono e chi potrei essere in una pila di libri da leggere in continua evoluzione, in cui si accumulano tomi su tomi, anni su anni di regali, acquisti impulsivi e prestiti (mai restituiti). Un giorno arriverà il momento per ognuno di quei libri, perché la lettura è come il karma: torna tutto.

Leggere è viaggiare liberamente per il mondo durante una quarantena globale.

Leggere è sentirsi liberi durante la quarantena.

Farebbe comodo di questi tempi farsi aiutare da qualche "strambo" eroe!

Leggere è riscoprirmi, cambiare, trovare il coraggio, ricordare a me stessa le infinite possibilità della vita.

Evadere, viaggiare, scoprire, sognare, imparare, meravigliarmi, indignarmi, sorridere, riflettere, emozionarmi.

L'unico modo che ho di vivere quelle 999 vite per cui mi manca il tempo. Il migliore e più accurato modo per imparare chi sono ma soprattutto chi sarei, di fronte a cose che non mi succederanno mai. E in questo momento, il modo più efficace per non essere qui, ora.

Lasciare la realtà per andare alla scoperta di nuovi mondi, immaginando i volti delle persone che li vivono... e semplicemente sentire di farne parte.